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Meccanismo lesivo del LCA nello sci

 

 

La possibilità poi di una recidiva della lesione varia da un 19% ad un 30% (1/3 dei casi) quando vi sia stato un trauma distorsivo pregresso o una lesione accertata del LCA.

Spesso non è la caduta che provoca la distorsione del ginocchio ma la lesione avviene prima e la caduta è la conseguenza del cedimento del ginocchio.

Esistono fattori predisponenti come un maggior Slope Tibiale (> di 10°) che facilita nel passo uno scivolamento anteriore della tibia e quindi un sovraccarico funzionale sul LCA.

Anche la morfologia della gola  intercondiloidea femorale sembra avere la sua importanza, a forma di U più frequente negli uomini con minor rischio di impingement e quindi rottura, a forma di A (più alta e stretta) più frequente nelle donne con maggior rischio di rottura.

L’angolo Q nelle donne è maggiore per la maggior ampiezza del bacino e comporta un maggior rischio di lesione.

Le dimensioni del LCA nelle donne per la taglia è inferiore ma non lo sono le dimensioni delle masse muscolari potenzialmente allenabili.

L’equilibrio neuro-muscolare è altrettanto importante spt il rapporto tra estensori (QF) e flessori(bicipite e ischio-tibiali) del ginocchio che deve essere normalmente ad un test isocinetico di 60 a 40 e che se aumenta a favore del QF aumenta la probabilità di sub-lussazione anteriore della tibia e quindi di rottura.

Il meccanismo più comune (50% dei casi) si verifica quando lo sciatore in curva perde la pressione sullo sci esterno e cercando di estendere il ginocchio per riprendere aderenza urta con la parte interna dello sci sulla neve producendo una distorsione in valgo rotazione interna di tale forza da provocare la lesione del LCA.

Un secondo meccanismo avviene quando lo sci aggancia un paletto provocando al ginocchio una rotazione innaturale

Un terzo meccanismo abbastanza frequente (phantom  foot syndrome) quando atterrando da un salto lo sciatore si sbilancia all’indietro sulle code e compie una forzata estensione per riacquistare la centralità sullo sci.

PREVENZIONE DELLE LESIONI DEL LCA

Misure preventive per evitare una lesione del LCA o di altri legamenti del ginocchio o una corretta riabilitazione dopo ricostruzione sono essenziali per diminuire l’incidenza di tali importanti lesioni negli sciatori e snowbordisti.

Uno dei messaggi è l’importanza della prevenzione anche  per gli sciatori non professionisti imparando a cadere e ad atterrare da un salto mantenendo la centralità e non  sbilanciandosi all’indietro ed  eventualmente lasciandosi cadere senza voler recuperare forzatamente la posizione.

Fondamentali  sono gli esercizi a catena cinetica chiusa (Leg Press e Squat) che interessano in ugual misura  estensori e flessori del ginocchio.

E’ essenziale migliorare la stabilità dell’anca e il controllo neuromuscolare spt degli abduttori(medio e piccolo gluteo) e dei rotatori esterni dell’anca che evitando adduzione e rotazione interna imprevista limitano i danni a carico del LCA e dei menischi.

Allenamento pliometrico, esercizi esplosivi di salto a 1 o 2 gambe in varie direzioni migliorano la capacità di attenuare l’impatto al suolo e di reagire a situazioni impreviste di perdita del controllo dell’attrezzo.

Questo allenamento specifico e personalizzato si può avere mediante richiesta presso lo SKY REAHABILITATION CENTER dove vengono effettuate visite e valutazioni parametriche e compilazione di cartella di preparazione personalizzata sia all’agonismo che alla ripresa agonistica dopo infortunio.